Gruppo Ministri Straordinari dell’Eucarestia

 

«Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo» (cf Mc 16,15) «Perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi» (Mt 25,35-36) 

Il testamento del suo immenso amore che Cristo Signore lasciò alla Chiesa sua sposa, cioè il dono ineffabile dell’Eucaristia, di tutti il più importante, esige che un mistero così grande sia sempre più profondamente conosciuto e che si partecipi alla sua efficacia salvifica con sempre maggiore intensità. A tal scopo la Chiesa, mossa dalle sue sollecitudini pastorali a favorire la pietà verso l’Eucaristia, culmine e centro del culto cristiano, ha più volte avuto cura e zelo di promulgare idonee norme e opportuni documenti.

 

I ministri straordinari della comunione non si possono supplire al ministro ordinato – Parroco o diacono -. Sono laici che manifestano una certa sensibilità verso i malati. Essi sono stati voluti dalla Chiesa affinchè i fratelli anziani e/o ammalati non restino privi della santissima Eucaristia nel giorno del Signore. Sono scelti dal parroco in base alla loro devozione Eucaristica e anche alla loro preparazione e sensibilità ecclesiale. Nel loro ministero non c’è la stabilità del mandato, che è temporaneo, ma la disponibilità della persona.